Delicatezza e modernità

Il quartiere Pietralata, nato tra gli anni ’30 e ’40 come borgata al centro della campagna romana, accoglie oggi gli abitanti del centro storico trasferitisi qui a seguito degli sventramenti. Dal dopoguerra l’intero quartiere è soggetto ad un’attenta riqualificazione che sta favorendo in alcune zone l’insediamento di famiglie borghesi. L’appartamento oggetto di intervento fa parte di un immobile degli anni ’70, in buone condizioni, collocato in un’area residenziale immersa nel verde. La distribuzione planimetrica esistente risultava poco funzionale al futuro utilizzo degli spazi e non valorizzava la luminosità degli ambienti. Per questo motivo si è scelto di aprire lo schema distributivo, dando vita ad ambienti in cui intimità e convivialità possano convivere e bilanciarsi. Uno spazio di particolare importanza risulta essere quello del corridoio, messo in evidenza dall’uso del colore e dalla decorazione. Questo elemento di distribuzione mette in comunicazione e continuità la zona giorno, che comprende il soggiorno, la zona pranzo e cucina, e la zona notte, più privata e composta dalle camere da letto e dai servizi. Il colore utilizzato è un viola scuro ed opaco, in contrasto con il bianco del soffitto e della contemporanea boiserie: chiaroscuri che segnano il percorso e creano un’atmosfera in cui si incontrano luce e buio, quiete e movimento. L’inserimento di arredi è volto anche a differenziare i singoli ambienti dell’abitazione. Nella zona giorno, sala da pranzo e cucina sono divise dalla penisola minimale. Nelle camere destinate ai bambini degli armadi dividono gli spazi, pur mantenendo l’ambiente unico e passante. I servizi, uno destinato ad uso esclusivo della camera padronale ed uno a disposizione degli altri utenti, sono essenziali ma dotati di ogni comfort. La vecchia madia per il pane, eredità familiare, è stata restaurata per diventare simbolo progettuale. Collocata nel corridoio è elemento visivo nodale ed emblema di un passato che rivive nel presente. L’intero progetto è il frutto di un attento dialogo tra clienti e progettisti, volto alla creazione di spazi che si prestano ad un uso più contemporaneo della casa, nella quale le componenti classiche e moderne si fondono a favore di una maggiore funzionalità abitativa.

Testo di Irene Terenzi
Foto di Archivio Tangram Arch Lab

Intervento
Ristrutturazione e interior design
Luogo
Roma
Progettisti
Tangram Arch Lab - Chiara Naseddu, Gaia Biancucci
Committente
Privato
Anno di redazione
2016
Anno di realizzazione
2016
Imprese esecutrici
Roma Service Srl
Imprese fornitrici
Ceramiche Appia Nuova, Flaminia, Lasa, Teuco, Catalano, Gessi, Cristina, Hafro, Artemide, Elitis, Orac Decor, Sikkens
Dati dimensionali
110 mq