Percorsi narrativi

Il restauro del piano terra di un palazzo storico vincolato di Modena crea spazi espositivi flessibili

Due grandi progettisti, Elena Silvestri ed Enrico Bergamini chiamati a creare lo SpazioF, porta d’ingresso alla Fondazione Modena. Un’area aperta a cittadini e visitatori, a idee e progetti, un luogo di comunicazione e dialogo con la città. Qui la maestria dei due professionisti si fonde e si mostra nella sua intera fierezza. Elena Silvestri è membro di tre Commissioni per la valutazione di progetti sui Beni culturali. Ha maturato una ricca esperienza nel campo del Restauro scientifico dei Beni culturali e nella Museografia. Dal 2006 è progettista e Direttore dei lavori di restauro del Duomo di Modena e di interventi di riqualificazione del sito Unesco della città. Enrico Bergamini ha fondato lo studio di architettura e design EB Studio. Qui il tema dell’abitare, degli spazi, del lavoro e delle attività espositive trova la giusta dimensione. Il suo è un lavoro di ricerca continua di eleganza e leggerezza nella qualità del dettaglio. Le sue progettazioni si sviluppano a tutti i livelli con un approccio multidisciplinare fondato su innovazione sostenibilità e ricerca continua. Nel 2018 lo Studio vince il premio BIG SEE interior design award e nel 2020 il German Design Award per la sezione Excellent Architecture. Quello richiesto è un restauro dei locali a piano terra in un palazzo storico vincolato, con l’obiettivo di renderlo uno spazio flessibile espositivo continuo e leggero che si sviluppa in un solo gesto architettonico; 200 mq che nel 2020 si trovano pronti per esser ammodernati. Un unico spazio atto ad accompagnare il visitatore in un percorso narrativo interattivo e multimediale. Grande è stata l’attenzione nel recupero degli elementi autentici dell’edificio, valorizzandolo. L’utilizzo di materiali e di finiture naturali si fondono in uno spazio “interno urbano” aperto alla città e creando una connessione unica tra la stessa e la Fondazione. A rendere ancor più armonico il tutto sono gli allestimenti, legno di rovere naturale, ferro verniciato e tessuti in cotone uniti alla luce naturale che filtra dalle vetrine principali a nord su via Emilia, ad ovest dalle finestre su strada e dalle porte finestre sulla corte interna ad est. L’illuminazione artificiale invece è controllata da un impianto domotico. Inoltre gli impianti fan coil a pavimento riscaldano e raffreddano l’ambiente. La ventilazione è controllata meccanicamente. Ecco così che nasce un luogo coinvolgente, accattivante, con una biblioteca, una sala conferenze che diviene sala di lettura e una sala stampa, connettendo le attività della Fondazione tra i diversi ambiti interdisciplinari in cui agisce e diventandone nuovo centro vitale.

Testo di Sonia Zanelli
Foto di Enrico Bergamini

Intervento
Restauro e allestimento del nuovo ingresso alla Fondazione di Modena - SpazioF
Luogo
Modena
Progettisti
Elena Silvestri, Enrico Bergamini
Collaboratori
Valentina Guerzoni, Eleonora Fogliani
Committente
Fondazione di Modena
Anno di redazione
2018
Anno di realizzazione
2020
Costo
Euro 424.000,00
Imprese esecutrici
Candini Arte
Imprese fornitrici
Falegnameria Forma, ETT, Intertecnica, M.G. Lavorazione Metalli, Lucetrend
Dati dimensionali
200 mq