Il living in terrazzo

Se si pensa all’architettura come una “scatola vuota”, si comprende come essa sia composta da un interno e da un esterno; elementi antitetici per definizione, ma facce costitutive della stessa medaglia. Spesso, però, al momento della ristrutturazione di un’unità abitativa, le pertinenze esterne (verande, terrazzi,…) vengono tralasciati e trattati alla stregua di accessori poiché non immediatamente necessari per la vivibilità “basic” degli spazi. Tuttavia, nell’attuale concezione dell’abitare, si avverte sempre più l’esigenza di creare e vivere spazi a metà tra l’intimità dell’interno e la libertà dell’esterno; spazi appartenenti alla casa, ma nello stesso tempo proiettati all’esterno, alla città, alla natura. Luoghi per lo più dedicati al relax dove ritrovare una certa “dimensione personale” lontana dalla quotidianità cittadina e metropolitana. Un ampio terrazzo d’attico a Reggio Emilia è l’oggetto dell’intervento della progettista Ingrid Fontanili. Il terrazzo, in condizioni di degrado dovute alla scarsa manutenzione prolungata nel tempo, si trasforma in luogo di relax direttamente connesso alla casa. Il progetto definisce tre aree principali: una ad uso privato; una zona pranzo e un living esterno direttamente prospiciente quello interno e racchiuso in un volume vetrato. Ed è proprio il parallelepipedo vetrato dai caratteri fortemente contemporanei che funge da cerniera compositiva tra interno ed esterno e tra zone pranzo e relax esterne. Addossato alla facciata e coperto da brise soleil orientabili esso funge anche da filtro bioclimatico che permette la regolazione dell’areazione e dell’illuminazione. La vasca idromassaggio è protagonista dell’area relax ad uso privato ed è circondata da una lunga panca sospesa in affaccio sul focolare esterno. Dalla parte opposta, invece, il gazebo ligneo inquadra la zona conviviale dedicata a un uso più “pubblico”. Particolare attenzione è stata prestata alla progettazione del verde con il chiaro intento di schermare visivamente lo spazio del terrazzo rispetto al contesto. Le vecchie fioriere sono state rivestite in mattoni e ne sono state aggiunte nuove in rame di differenti altezze e forme; l’equilibrio delle giaciture, quindi, è creato per contrasto tra le linee pure e tirate degli arredi e quelle movimentate e morbide della vegetazione. Infine, è stata sostituita la pavimentazione caratterizzata da cromatismi che vanno dal grigio al bianco, ma che differiscono nelle finiture in base alle zone: il gres porcellanato effetto pietra, infatti, si alterna al gres effetto legno. Il risultato è uno spazio della casa “riscoperto”, intimo e unico in cui ritrovare se stessi, tra relax e ospitalità.

Testo di Alessandra Maria Loglisci
Foto di Vito Corvasce

Intervento
Progetto di riqualificazione e restyling di un terrazzo in attico privato
Luogo
Cavriago (RE)
Progettisti
Ingrid Fontanili
Committente
Privato
Anno di redazione
2017
Anno di realizzazione
2017 - 2018
Imprese esecutrici
A. Menozzi Srls, Emilab Srl
Imprese fornitrici
CDC Outliving, Corradi, Marazzi Group Srl, Azienda agricola Sgrò di Paolo & Roberto
Dati dimensionali
190 mq (superficie)
Caratteristiche tecniche particolari
Rifacimento pavimentazione esterna con gres porcellanato, inserimento di struttura pergobioclimatica e vasca idromassaggio, realizzazione elementi a seduta integrati nelle fioriere in mattoni, realizzazioni di fioriere in rame e progetto del verde