Arricchire il presente

Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, lo studio associato di architettura Archea composto dai progettisti Gabriele Calzolari, Riccardo Nicolini e Gessica Sghedoni ha recentemente firmato un’interessante ristrutturazione residenziale. L’abitazione è situata all’interno di un quartiere risalente agli anni ‘60. La connotazione stilistica del rione era davvero semplice, tanto in termini planimetrici quanto in termini prospettici e dunque, per tal motivo, ci si è da subito prefissati l’obiettivo di rispettare questi canoni andando a recuperare le tracce storiche, pur donando alla residenza un aspetto moderno. Si voleva ottenere un prodotto dotato di carattere culturale ed espressivo che fosse in grado di rispondere alle attuali esigenze di ergonomia, comfort, risparmio energetico, calore ed accoglienza tipici di uno spazio domestico, pur mantenendo una semplicità di base nella forma e nella materia costruttiva. L’abitazione si sviluppa su tre piani fuori terra e, precedentemente all’opera di restauro, era caratterizzata da una disposizione elementare, razionale e semplice, caratterizzata da una copertura in laterizio a due falde sfalsate e da ampie aperture che rendevano gli interni estremamente luminosi. Questi, come altri elementi preesistenti, volevano essere mantenuti dal team progettuale Archea, di modo che sovrapponendo nuovi segni ad altri provenienti da un passato non troppo lontano si potesse creare quell’equilibrio spaziale tra interno ed esterno che dona ora un’identità propria alla dimora. La distribuzione interna è stata completamente ridisegnata; si è data vita a nuove superfici riutilizzando il sottotetto, che è stato ora adibito ad ampio locale di servizio, e si è ricavata una comoda tavernetta al piano terra, dalla quale si può accedere ad una zona esterna che è stata ripensata come living estivo. Al primo piano si accede tramite una scala in linea con lo stile dell’abitazione, sobria ed elegante, e a questo livello troviamo una zona centrale living - ingresso che accoglie chi vi entra suddividendo il piano in due aree distinte: una per il giorno ed una per la notte. Grande attenzione è stata posta al nuovo disegno del balcone; si è voluta creare qui una nuova privacy verso l’esterno generando un gradevole gioco di luci ed ombre negli ambienti interni. La struttura del balcone è in acciaio e sono state inserite chiusure verticali, fisse e scorrevoli, con la funzione di schermare i raggi solari. Ogni componente utilizzato è stato attentamente selezionato. L’illuminazione è stata impostata su misura per ogni singolo ambiente, in modo da valorizzare le qualità di ogni spazio. Le porte sono filo muro, in alluminio e vetro, per dilatare al meglio lo spazio ed i percorsi. La scala in acciaio verniciato con pedate in marmo travertino è contenuta, ma non costretta, da alcune lastre di vetro. L’ingresso è situato esternamente, al piano primo, e lo si raggiunge attraverso una scala con struttura in acciaio verniciato, balaustra in tiranti d’acciaio e gradini in legno ricomposto. La finitura esterna del piano terra, realizzata in materiale ceramico, ribadisce il carattere formale ed estetico del fabbricato, la durabilità nel tempo e la resistenza agli agenti atmosferici. Per aumentare la visuale verso l’esterno sono state create alcune svasature, nelle aperture, le quali hanno anche il compito di reperire più luce possibile, specialmente nelle giornate invernali. La recinzione esterna è il primo elemento attraverso cui l’intero edificio viene percepito, essa è stata realizzata con lo stesso materiale ceramico dei prospetti, in modo da assolvere alla funzione di chiusura verticale esterna, di filtro e anche di delimitazione fisica. Grande importanza è stata data al miglioramento energetico del fabbricato, attraverso la messa in opera di interventi di coibentazione esterna sulle pareti, infissi a taglio termico e basso emissivi e installazione di nuovi impianti. Mantenere il passato come chiave per interpretare il futuro e rendere sublime il presente attraverso le tecnologie attuali: ecco la chiave di questa ristrutturazione secondo lo studio Archea.

Testo di Marco Martini
Foto di Vito Corvasce

Intervento
Ristrutturazione fabbricato residenziale
Luogo
Castellarano (RE)
Progettisti
Archea Studio Associato di Architettura Riccardo Nicolini, Gabriele Calzolari, Gessica Sghedoni
Collaboratori
Giuseppe Herman, Enzo Bucciarelli, Susanna Mazzoni
Committente
Privato
Anno di redazione
2014
Anno di realizzazione
2015
Imprese esecutrici
CDC Outliving (strutture esterne e arredo), Barchi Srl (opere edili), Termoidraulica Zanotti (impianto termoidraulico), EDF Srl (impianto elettrico), Lego3 (opere metalliche), Vetreria Paltrinieri Srl (cristalli), Verde&Più Srl (sistemazione area verde)
Imprese fornitrici
Corradi (Pergotenda), Panaria Ceramica e Ruini Franco Srl (materiale ceramico), Zanni serramenti Srl (serramenti), Gieffe Srl (arredo bagno), Nava arredamenti Snc (arredi), Luce Trend Quarta Dimensione Srl e Mistif Srl (corpi illuminanti)
Dati dimensionali
300 mq
Caratteristiche tecniche particolari
Rivestimento ceramico e terrazzo in metallo e legno