Il sogno Ferrari si chiama Rossocorsa

“Rossocorsa” vuole essere un omaggio al marchio numero uno delle corse, la mitica Ferrari, dalla quale prende spunto e ispirazione il concept del ristorante. Progettato dall’architetto Piero Giovannini dello studio HYD di Venezia, con la collaborazione dell’ingegnere Matteo Simoncelli per gli arredi interni, il ristorante si colloca sopra una concessionaria e nasce dalla passione della famiglia Gamberini per il mondo delle auto e dei motori. Numerosi sono i richiami alla velocità e al dinamismo: il rombo della Ferrari accompagna, infatti, l’ingresso del cliente lungo le scale mentre l’interior design è caratterizzato da fasce rosse che corrono sulle pareti e lungo i soffitti. Al piano terra queste fasce scendono a terra fino a formare le sedute per la waiting room rifinite da cuoio nero con cuciture rosse come se fossero dei sedili di una fuoriserie. Il corridoio d’accesso che porta alla sala ha lunghe pareti rosse che si contrappongono ad immagini digitali realizzate su pannelli che riportano foto a colori dei protagonisti del mondo delle corse di oggi. Ad accogliere i clienti c’è l’area bancone, il quale presenta laccature nere lucide e un frontale in pannello ‘’Thunderbird’’ della collezione 007 del Gruppo Trombini, pannello innovativo che unisce il tradizionale pannello in conglomerato di legno con una maglia metallica di acciaio lucente. Sopra il bancone si collocano delle luci a sospensione in titanio come a richiamare le marmitte da corsa più estreme. Si accede poi alla sala principale del ristorante, dove una grande vela rossa scivola lungo tutto il soffitto fino a formare una cascata di colore sulla parete di fondo, quasi a ricordare lo sfrecciare veloce dei bolidi rossi di formula uno. Le fasce rosse in questo caso sono realizzate in alluminio laccato e formano una curva famosa: il cofano della Ferrari 250 GTO. Da questo cofano rovesciato scendono 10 cilindri in acciaio che illuminano i tavoli della sala. Dentro la vela/cofano rosso trovano alloggiamento tutti gli impianti tecnologici: impianto di illuminazione, di ventilazione, impianto stereo e le fughe nere tra una fascia e l’altra sono in materiale fonoassorbente per offrire comfort acustico ai clienti. La vela assume le sembianze non solo di un elemento fortemente estetico, ma un’alta valenza tecnologica e funzionale che permette di nascondere al suo interno tutti gli impianti.

Testo di Andrea Flaiano

Intervento
Ristrutturazione discoteca e riqualificazione in ristorante
Luogo
Ravenna
Progettisti
Piero Giovannini
Collaboratori
Fabio Riccato, Gaia Marziali, Yuhao Wang, Haiying Pan
Committente
SVA Group Spa
Anno di redazione
2010
Anno di realizzazione
2011
Costo
1.115.000 €
Imprese esecutrici
MRV Costruzioni, Interiors 99
Imprese fornitrici
Gruppo Trombini Spa, Scozzoli Srl
Dati dimensionali
400 mq