Suggestioni d’infanzia

Nel centro di Ferrara, in prossimità delle antiche mura della città e dei suoi baluardi, sorge la casa d’infanzia della progettista Sonia Cariani che si è occupata del progetto di ristrutturazione. Questo è un luogo in cui riecheggiano ricordi di momenti felici e quando la palazzina ha iniziato a dare segni di degrado, la progettista si è impegnata per ridarle nuova vita. Il palazzo residenziale ottocentesco si trova in un quartiere del centro storico molto suggestivo, circondato da vicoli in ciottoli di sasso, a due passi dalle mura che dividono il centro storico dal resto della città con un grande polmone verde. L’edificio si sviluppa su tre piani, ed è situato all’incrocio tra due vie, con una colonna in marmo a rimarcare l’angolo, caratteristica delle case signorili ferraresi. I committenti sono una giovane coppia, che con grande sensibilità ha saputo comprendere il valore architettonico e affettivo della casa, permettendo di conservarne e valorizzarne gli aspetti peculiari. L’intero progetto è stato improntato alla conservazione e alla valorizzazione delle caratteristiche architettoniche dell’edificio, coinvolgendo sia l’involucro esterno che l’interno, compreso l’adeguamento impiantistico. L’architetto ha cercato di conservare tutti gli elementi caratteristici di valore storico e affettivo, come la pavimentazione dell’androne di ingresso in marmette di graniglia e la ringhiera in ferro battuto della scala principale, realizzata dal bisnonno Italo Pozzati, maestro artigiano del ferro nella seconda metà dell’ ‘800. Ha poi concentrato gli sforzi sul restauro degli appartamenti presenti. La casa si sviluppa sull’intero piano nobile attorno alla scala antica del palazzo, assumendo così una forma a C. Si entra direttamente nel soggiorno ampio e luminoso e da qui si nota da subito l’elemento dominante del progetto: la pavimentazione. La sensibilità della committenza ha permesso, infatti, di recuperare e restaurare l’originario parquet a spina di pesce montato su magatelli in rovere e larice che percorre tutto il piano, a testimonianza della storicità dell’edificio. A sinistra, l’appartamento continua con un disimpegno per accedere alla camera e al bagno degli ospiti, mentre a destra, sempre tramite disimpegno, si raggiunge la cucina e la camera con bagno padronale. Tutte le travi originali dei solai sono state restaurate e riportate alla luce. Il piano nobile e una porzione del piano terra, prima utilizzato come locale di servizio, sono stati collegati per rispondere alle esigenze di maggior spazio della committenza. Il collegamento interno avviene tramite una scala a chiocciola di servizio, mentre esternamente è sempre possibile accedere al piano terra dal vano scala comune. Il piano terra ha subito inevitabilmente più trasformazioni, ma sempre nell’ottica di lasciare una traccia del passato architettonico e affettivo nell’abitazione. Ecco allora che è stato necessario restaurare la porta di accesso al cortile interno, opera in ferro battuto e vetro realizzata dal bisnonno, che ha lasciato traccia della paternità modellando le proprie iniziali come motivo di decorazione. Il cortile interno che una volta era utilizzato come stenditoio, è stato trasformato in uno spazio aperto conviviale, mantenendo l’elemento testimoniale del pozzo. A chiusura del cortile, la vecchia cantina è stata pensata come un piccolo spazio in cui raccogliere i propri pensieri, riabilitata e trasformata in uno studiolo come un’appendice dell’abitazione.

Testo di Valentina Pucci
Foto di Vito Corvasce

Intervento
Ristrutturazione di un palazzo ottocentesco
Luogo
Ferrara
Progettisti
Sonia Cariani
Collaboratori
Chiara Castellari
Committente
Privato
Anno di redazione
2016
Anno di realizzazione
2016 - 2017
Imprese esecutrici
Edilcaccuri Srl (opere edili), Cbe di Caselli Mario (impianto elettrico), Zambelli Mirco (cartongesso), MDA (fabbro), Vetreria Medicinese Snc (opere in vetro), H2O Impianti (impianto idraulico), Massimo Travagli Studios (restauratore)
Imprese fornitrici
Tematic (bagni e cucina), Progetto Luce (illuminazione), Piemme Scale (scala a chiocciola)
Dati dimensionali
160 mq