Il legno e i sapori
Il Gastrobar Wood è una nuova proposta dell’ospitalità bolognese. Situato nel centro storico del capoluogo emiliano, vicinissimo alle due torri, il locale è composto da un avvolgente involucro di legno, tale da consentire una percezione unitaria del volume, il quale è però, in realtà, frazionato in due aree. La prima è quella che ospita la zona accoglienza ed il bar, la seconda invece contiene la sala refezione. Il progetto è stato firmato dallo studio MAMA di Massimo Manfredini, che ha puntato forte sulla naturalità dei materiali da costruzione, impiegando legno massello di abete opportunamente trattato e protetto con vernici acriliche. Il progettista ha sempre tenuto a mente il piacere che può provare chiunque sia un amante del legno e del suo inconfondibile odore nell’ideare il locale; se a ciò si abbina poi la certosina ricerca sul cibo, sulla qualità dei prodotti e sugli ingredienti da servire svolta in cucina, ecco che l’esperienza sensoriale di chi entra al Wood può dirsi davvero completa. Ad accogliere gli ospiti si trova una parete verde verticale, prospiciente la vetrina, che guida alla zona salotto, all’ingresso del locale; al centro dello spazio della zona bar galleggia invece un’arca in cemento, costituita da triangoli di diverse forme ed inclinazione. Il banco del bar è interamente rivestito in cementite e, a lato di esso, si trovano quattro portali, ricavati da altrettante colonne in cemento armato, che conferiscono al locale una scansione ritmica verso la sua parte più interna, più calda, ovvero la sala refezione. Essa si costituisce di 4 linee di tavoli, i quali vanno a formare un percorso centrale di passaggio verso la cucina ed il bagno per i clienti. L’illuminazione in sala è garantita da 12 lampade che scendono dal soffitto, creando una sorta di cattedrale pagana del cibo, interamente racchiusa dentro una gabbia di listelli di legno i quali, a terra, si trasformano in panche per sedute e, salendo, si diradano fino a scomparire, in corrispondenza del piano di imposta della volta. A far da sfondo alla sala refezione vi è una parete retroilluminata, sulla quale si aprono sia la porta di accesso ai locali di servizio e cucina, sia quella dei servizi igienici a disposizione del pubblico. Sulla parete, verso il tubo dell’impianto di climatizzazione, troviamo un albero, realizzato anch’esso in listelli di abete, vera e propria materia prima del locale. Wood ospita anche alcuni spazi accessori: locale armadietti, bagno dipendenti, deposito e, naturalmente, un’ampia cucina. La ristrutturazione ha visto il rifacimento degli impianti e la demolizione di tutte le murature interne, ora sostituite da pareti leggere in cartongesso. Gli arredi selezionati per l’intera superficie utile del locale - circa 140 mq - sono stati progettati su misura dallo studio MAMA, il quale ha così dato carattere e personalità a tutto il gastrobar.
Testo di Marco Martini
Foto di Francesco Corlaita
Intervento
Progettazione architettonica e direzione lavori, pratiche autorizzative, interior design e disegno di tutto l’arredo fatto su misura
Luogo
Bologna
Progettisti
Massimo Manfredini
Committente
Wood gastrobar
Anno di redazione
2016
Anno di realizzazione
2016
Costo
Euro 160.000,00
Imprese esecutrici
Tecnoplant srl
Imprese fornitrici
Tematic, Arredo Contiarredamenti
Dati dimensionali
140 mq