Antico a nuova vita

In prossimità della cinta muraria della cittadina medievale di Cagli, nelle Marche, sorge la chiesa di Santa Chiara. L’edificio fu costruito nel XVIII secolo e fa parte del vasto convento che le Clarisse eressero a seguito della rifondazione della città nel 1289. Testimone dell’ antica storia di questo borgo medievale, il complesso ecclesiastico risulta come uno dei suoi beni storici e artistici più importanti. A seguito dei danni subiti a causa del terremoto che nel 1997 colpì Umbria e Marche, la struttura necessitava di un intervento di restauro. Dal 2002 al 2009 lo studio March’ingegno di Matteo e Italo Grilli, integrando forme architettoniche, strutturali ed energetiche, ha seguito il restauro del convento, realizzando spazi dall’aspetto sobrio e funzionale alle sue nuove destinazioni d’uso. L’intento, infatti, era quello di ripristinare lo storico complesso di Santa Chiara, nel rispetto dello stile originario e coniugando la conservazione dell’esistente, alla necessità di riqualificarne gli interni per adibirli a nuove funzioni. L’ex monastero, dal classico impianto a corte porticata, viene così convertito in Scuola Materna e Distretto Socio Sanitario. Monumentale e ricco di storia, l’edificio è costituito da una successione di spazi che, formando una “C”, si distribuiscono attorno ad un cortile interno. Al piano terra vengono organizzati gli spazi scolastici mentre al primo e secondo piano trovano collocazione gli uffici di accoglienza per servizi socio sanitari. Dall’ingresso della scuola materna si accede alle aule, distribuite adattandosi agli spazi a disposizione. Proseguendo lungo un porticato chiuso da vetrate, che affaccia sul giardino interno, si accede agli spazi dedicati alla palestra e alla mensa. A servizio delle nuove esigenze funzionali, il cortile interno viene coperto da una tettoia con struttura in acciaio, legno e vetro, per ospitare l’aula magna dell’asilo. La destinazione ludico educativa della scuola ha portato i progettisti a studiare un tipo di illuminazione personalizzata, che rendesse questi ambienti unici. Per ogni locale sono stati individuati diversi sistemi di illuminazione diversificati nelle forme e nei colori dei diversi corpi illuminanti. Un elegante scala voltata conduce ai piani superiori, dove è evidente l’intenzione di mantenere il più possibile inalterati gli elementi preesistenti. Pochi semplici arredi non rubano la scena alle eleganti soffittature decorate con cornici di gesso e il pavimento in cotto continua a risaltare nella sua austera bellezza. Al secondo piano dell’edificio, capriate e travi in legno sostengono la copertura ritmando gli spazi interni. Sicurezza strutturale e abbattimento delle barriere architettoniche sono due tra i più importanti degli obiettivi perseguiti dallo studio March’ingegno in questo intervento. Fasciature orizzontali in fibre di vetro, resine epossidiche e fibre di carbonio consolidano le strutture portanti della costruzione. La presenza di un vano ascensore permette anche ai disabili l’accesso ai piani superiori. Un’ottima operazione di recupero, quella eseguita dallo studio di Grilli, che ha ridonato al vecchio convento, nuova vita.

Testo di Valeria Ripamonti

Intervento
Recupero funzionale del complesso di santa chiara - restauro e riparazione danni terremoto
per la realizzazione della scuola materna comunale e distretto socio sanitario
Luogo
Cagli (PU)
Progettisti
Italo Grilli - Studio Marchingegno, Antonio Scaglioni, Vincenzo Fusco
Collaboratori
Michele Pieri, Sonia Pieri, Matteo Grilli
Committente
Comune di Cagli (PU)
Anno di redazione
2002
Anno di realizzazione
2002 - 2009
Costo
Euro 4.300.000,00
Imprese esecutrici
Nova Urbs Srl (lavori di restauro), Edilquattro (intonaci), Legno DOC (indagini diagnostiche),
Edil Nuova (legno cartongesso), Imp.e. F.lli Fantoni Srl (impianto elettrico illuminazione),
Nuova GTB (impianto riscaldamento antincendio), La rosa profumata (sistemazione del verde)
Imprese fornitrici
Gostoli (pavimenti in cotto e materiali edili), Mapei (materiali per il restauro e consolidamento),
Silvaforte (pavimenti in legno), Targetti Poulsen (illuminazione)
Dati dimensionali
2.870 mq (superficie totale),
1.370 mq (superficie scuola materna)
1.500 mq (superficie distretto sanitario)
150 (n. posti scuola materna)