Un caleidoscopio di colori per Seveso
Il Centro Studi FLA a Seveso, piccolo centro nell’attuale provincia di Monza e Brianza, nasce dalla mano dell’architetto Giuseppe Marinoni che vince, con questo riuscito progetto, un concorso internazionale. L’architetto sceglie un’architettura contemporanea e caleidoscopica per vestire la nuova sede della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, un edificio di 2.000 mq dislocato su tre piani che rappresenta un nuovo punto di riferimento per la città, un elemento – anche e soprattutto simbolico – di rigenerazione urbana, un segno di qualità architettonica votato alla qualità dell’ambiente. Fra le valenze che il progetto incarna, prima fra tutte vi è quella urbana, per la quale il nuovo palazzo diviene fin da subito una vera e propria icona cittadina, in grado di confrontarsi con gli altri monumenti importanti della città. Inoltre, il fiume Seveso e il contesto urbano circostante sono le presenze con le quali il centro studi FLA si propone di dialogare: verso il primo si offre con un profilo sinuoso rivestito di assi di legno come fosse un padiglione all’aria aperta; verso il secondo, invece, si apre con una facciata interamente a vetri come a voler interagire più possibile con la città e mostrare all’esterno la sua attività. La rigorosa figura ellittica dell’impianto planimetrico si rivela essere un collage di forme irregolari adatte a usi eterogenei: al piano terra, si trovano spazi per conferenze, esposizioni e mostre con pareti manovrabili e tende mobili; al primo piano la sede della Fondazione mentre al secondo piano la mediateca e gli spazi espositivi organizzati per tema. Il terrazzo-patio contribuisce a generare un ambiente introverso e meditativo, adatto alla concentrazione e al raccoglimento. La scala interna e servizi sono invece configurati come cilindri primari, in lamiera stirata e in assi di legno che trapassano e illuminano i diversi piani a partire dal piano interrato che ospita la lounge. Per quanto riguarda i materiali - calcestruzzo, legno, vetro, acciaio zincato, lamiere stirate – Marinoni racconta che «sono tutti lasciati a vista, l’edifico si configura come un guscio autoportante in calcestruzzo. La parete perimetrale rivestita in larice siberiano e la corona interna di colonne di acciaio, impostate su geometrie ellittiche tra loro sfalsate, sorreggono solai a cassettoni. Così concepita, la struttura permette di ottenere gli ampi sbalzi dei solai». Il lato interessante del progetto si esprime in particolar modo attraverso un’artistica concezione della luce e del suo utilizzo: nell’aggregazione di spazi irregolari che il guscio ellittico della struttura produce, si generano, infatti, degli interspazi luminosi che permettono alla luce di filtrare in modo differenziato durante l’arco della giornata. Le fenditure verticali, inoltre, rappresentano utili dispositivi per captare il calore solare o camini di ventilazione naturale in grado di generare ottimali condizioni di benessere ambientale, termico e visivo, contribuendo così a ridurre i consumi energetici. L’illuminazione artificiale esalta gli spazi generati all’interno, proiettandoli di notte all’esterno in figure bidimensionali sullo schermo vetrato della facciata, valorizzata ulteriormente dalle significative immagini scattate da Giovanni Chiaramonte, fra i grandi maestri della fotografia italiana di paesaggio. Reagendo con gli elementi architettonici, la luce e l’uso strategico del colore prendono corpo in forme cangianti, capaci di rimescolarsi continuamente tra loro con rispecchiamenti e rifrazioni come fosse uno spettacolare caleidoscopio animato continuamente da luce naturale e luce artificiale.
Testo di Andrea Flaiano
Foto di Giovanni Chiaramonte
Intervento
Centro Studi Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Luogo
Seveso (Mi)
Progettisti
Giuseppe Marinoni
Collaboratori
Vilma Cernikyte
Committente
Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Anno di redazione
2006
Anno di realizzazione
2013
Imprese esecutrici
SI.GE.CO Costruzioni Srl
Imprese fornitrici
C.P.F. (Carpenteria metallica e serramenti), Jansen - CP Sistemi (serramenti e facciate), Metalltech Srl (pannellature di lamiera stirata per recinzioni, controsoffitti e scala), Lithos Plus Srl (Controsoffitti e cartongessi), Holz Albertani Spa (Opere in legno lamellare), Puntoacapo scs (Facciata ventilata e rivestimenti in legno), Emmegi srl (Tende / Curtains), Simat (Arredi e mobili su misura)
Dati dimensionali
2000 mq