Esercizio di stile
Nella provincia di Ascolti Piceno si trova Castel di Lama, un piccolo comune marchigiano caratterizzato dalla speculazione edilizia degli anni ’70 – ’80, pertanto architettonicamente anonimo e poco significante. Per rompere del tutto il legame con un simile paesaggio, l’architetto Emanuele Scaramucci ha progettato “Casa Paeco”, un villino unifamiliare le cui linee e forme rimandano a scenari dall’aspetto contemporaneo e metropolitano, con un rimando però al locale attraverso l’utilizzo di materiali tipici dell’architettura rurale marchigiana, quali il laterizio e la pietra. Come forma e identità caratterizzante, l’abitazione è composta da due grandi corpi pieni, bianchi, nitidi, mediterranei che si vanno ad appoggiare su un vuoto costruito per comporre il basamento in vetro, collocato al centro di un hortus conclusus, un giardino chiuso, elemento particolarmente caro all’architettura ascolana. Sfruttando l’andamento del terreno e creando un salto di quota, l’abitazione si sviluppa su tre livelli, anche se dai lati esterni rivolti verso Est e verso Nord sembra essere un fabbricato sviluppato su un unico livello. Al piano terra dell’edificio si sviluppa la zona giorno dell’abitazione, composta da un grande open space di altezza variabile che ospita la cucina, la sala da pranzo, il soggiorno e un locale studio. Per offrire il massimo contatto con l’esterno, la quasi totalità del fronte Sud-Ovest risulta composto da ampie pareti finestrate. Sul lato orientale del soggiorno, invece, è stato creato un piccolo giardino d’inverno, un mini patio potrebbe essere definito, costituito da uno spazio piantumato di ridotte dimensioni. Al piano primo, semisospesa rispetto al resto, si sviluppa la zona notte costituita da tre camere da letto. Il disimpegno della camera matrimoniale è separato dal resto della zona notte da una passerella sospesa che affaccia sul soggiorno generando una doppia altezza tagliata da questo elemento connettivo. La casa è dotata anche di un piano interrato che ospita la cantina e un locale magazzino. La composizione architettonica è rivolta intelligentemente ai canoni dell’architettura moderna, pur essendo legata al tempo stesso alla tradizione locale. Il grande aggetto posizionato nel versante occidentale dell’abitazione e sorretto da due travi-parete in cemento armato, ha la funzione di creare un “portico contemporaneo”, oltreché proteggere le grandi vetrate dal caldo sole estivo per poter fruire ugualmente di un ambiente esterno coperto.
Testo di Emma Greco
Foto di Gabriele Viviani
Intervento
Abitazione familiare “Casa Paeco”
Luogo
Castel di Lama (AP)
Progettisti
Emanuele Scaramucci
Collaboratori
Cosma Scaramucci
Committente
Ge.p.co Srl
Anno di redazione
2011
Anno di realizzazione
2012
Imprese esecutrici
Ge.p.co Srl, Evasio Corradetti (impianti), Edilval (carpenteria), CM infissi, Euroglass (infissi)
Imprese fornitrici
F.lli Simonetti Spa, Asfaltronto, Eusebi Arredamenti, Re.ma Tarlazzi
Dati dimensionali
160 mq