Vidre Negre Office Building

Incastonata nel parco verde della prima periferia di Cuneo, l’Oficina Vidre Negre nasce e si presenta come una vera e propria scultura contemporanea, ovvero il simbolo di un’azienda dinamica e in continuo sviluppo, sempre alla ricerca di un’identificazione forte. Il prisma sfaccettato e policromo pensato e realizzato dallo studio Damilano rappresenta perfettamente il carattere dell’azienda committente, distinguendosi notevolmente dai numerosi capannoni industriali di scarso valore architettonico che contraddistinguono la maggior parte delle zone periferiche italiane. Simbolica, scultorea ed emozionale sono gli aggettivi che meglio descrivono la struttura del progetto: simbolica per il rimando concettuale della propria forma; scultorea per l’“energia plastica” che diffonde; emozionale perché la sua presenza emoziona inevitabilmente chi vi capita. La struttura, pensata parallelamente alla realizzazione del landscape circostante al fine di isolarla maggiormente, è rivestita in vetro nero e pannelli fotovoltaici integrati; solo il vetro, infatti, avrebbe permesso una precisione di esecuzione e di taglio che sarebbe stata difficile con altri materiali. Nel basamento, invece, al vetro è stato accostato il legno, esaltando così il contrasto tra l’artificiale di un materiale e la naturalità dell’altro. Come all’esterno, anche negli spazi interni viene mantenuto il gioco di scomposizione che caratterizza l’apparato esterno, le cui stanze si succedono attraverso quattro dislivelli intersecati tra loro, illuminati da tagli superiori e vetrate laterali. La pianta dell’edificio si sviluppa sull’asse Est–Ovest in due ali separate tra loro da un blocco centrale di servizi (scale, servizi igienici e bar) dove le aree operative si snodano nella parte Sud in grandi open space mentre gli uffici dirigenziali si estendono nella zona a Est dell’edificio, proiettati verso l’esterno e sospesi nel vuoto. Nel piano, illuminato anch’esso da ampie vetrate che proiettano all’interno tutto il verde del parco circostante, trovano collocazione sale conferenze e posti auto. Naturalmente, l’intera struttura è di tipo puntiforme con travi e pilastri in cemento armato e tamponature in laterizio. A vederlo da fuori, l’edificio sembra sdoppiarsi poiché si riflette nell’ampio specchio d’acqua che oltre ad arricchire il parco e i giardini che circoscrivono l’edificio, costituisce la riserva d’acqua per l’impianto anti incendio e l’irrigazione del parco. Inoltre, per garantire il massimo risparmio energetico, si è previsto un impianto termico centralizzato con sistemi di distribuzione a zone, un impianto termico a bassa temperatura con il sistema a pavimento e soffitto radianti e l’installazione di una pompa di calore ad acqua con prestazioni conformi alle ultime leggi.

Testo di Andrea Flaiano
Foto di Andrea Martiradonna


Intervento
Oficina Vidre Negre
Luogo
Cuneo
Progettisti
Duilio Damilano
Collaboratori
Enrico Casetta, Alberto Pascale, Jessica Pignotta, Claudia Allinio, Manuela Taricco, Rodolfo Cerati, Emanuele Meinero
Committente
Privato
Anno di redazione
2010
Anno di realizzazione
2011
Imprese esecutrici
Ko.Ji. Srl
Imprese fornitrici
Interni: Nuova Rekord. Sereno Arredamenti Ceramiche: Maes
Facciate e aperture finestrate: Comet, AGC
Arredi sanitari: Idroterm
Luci: Ambiente Porte: Ferrero Legno
Impianto idraulico: Tranchero
Impianto elettrico: Silo Isolamenti: CTI
Isolare Cartongesso: Bertero Pietre: Marmi & Pietre Point
Guaine: Gerbaudo
Opere metalliche: Mondino
Area esterna: Provini
Dati dimensionali
24 mila mq (superficie area), 1400 mq (superficie edificio)