Aprirsi allo spazio

Una recente ristrutturazione reinterpreta completamente una dimora, ampliandone zona giorno e scoperto ma mantenendo privacy e riservatezza per la zona notte

Il progetto denominato casa Macinagrossa ha visto l’impegno dello Studio Melchiorre nella completa riconfigurazione degli spazi della dimora, eliminando ogni barriera che rendeva impossibile traguardare la terrazza esterna. L’interno si contraddistingueva, prima dell’intervento, in un dedalo di corridoi labirintici impiegati per distribuire le piccole camere a giorno e la zona notte. Ora è stato realizzato un luminoso living, direttamente collegato a studio e cucina tramite porte in vetro a scomparsa. Si è deciso di definire un unico spazio per la zona giorno, senza però isolarlo, il limite tra le stanze infatti non è che una parete diaframmata, apribile o richiudibile per donare una configurazione sempre differente. A piacere si possono rendere soggiorno, cucina e studio indipendenti oppure mantenere la continuità tra gli spazi. Non è stato mantenuto nulla dell’allestimento precedente a questa ristrutturazione, eccezion fatta per il grande camino in marmo; esso dona carattere alla casa, grazie al suo pregevole disegno antico. In seguito alla rivisitazione di questo elemento sono stati rimossi vecchi marmi scuri, incoerenti, ed è stato inserito uno specchio a tutta altezza, il quale riflette luce e smaterializza l’angolo della stanza ove è collocato, donando ulteriore profondità. La scelta delle tinte tenui che caratterizzano i nuovi interni, dal tortora chiaro al sabbia, fino ad un grigio caldo, raccolgono la luce esterna in maniera morbida, enfatizzando la dimensione degli spazi interamente rinnovata. Per i pavimenti sono state scelte grandi lastre modulari: una griglia geometrica misura la zona giorno, senza creare divisioni tra gli ambienti, mentre in cucina e nella zona notte si è optato per la posa di una pavimentazione ceramica, caratterizzata da moduli stretti e lunghi. Il disegno a spina di pesce sa conferire una marcata direzionalità alle stanze e anch’esso dona profondità. La grande terrazza si apre a stretto contatto con studio e zona giorno, progettata in continuità con il living, essa è in grado di diventare parte integrante degli ambienti domestici nella bella stagione. Il progetto del verde alterna fioriture stagionali, tutte native nella tradizione mediterranea, assicurando una scenografia sempre differente. La zona della cucina si configura come un ambiente unico composto da due spazi distinti, semplicemente divisi da due spalle responsabili di tenere gli arredi sulle pareti, le quali lasciano libero il passaggio in asse con la vetrata dell’affaccio interno. L’originario bagno è stato suddiviso e ora si compone di due differenti servizi, uno per la zona giorno ed uno per la zona notte; i due ambienti si differenziano per dimensione, uno è dotato di doccia mentre l’altro di vasca da bagno. Grandi lastre salgono dal pavimento sulle pareti in entrambi i servizi igienici, rigirando a diverse altezze a seconda che ci si trovi nella zona giorno o in quella notte. Similmente, anche la tinta è differente in base alla diversa quantità di luce nei due ambienti: il bagno meno esposto presenta colori più caldi mentre quello che riceve illuminazione diretta più freddi. L’effetto materico delle pareti è stato mantenuto vivo grazie ad una linea minimale per l’arredo in ambedue i servizi.

Testo di Mattia Mezzetti
Foto di Clara Melchiorre, Nicoletta De Rosa

Intervento
Ristrutturazione di un attico
Luogo
Bari
Progettisti
Ezio Melchiorre, Nicoletta De Rosa
Collaboratori
Barbara Lafortezza - Progetto del verde
Committente
Privato
Anno di redazione
2018
Anno di realizzazione
2019
Costo
Euro 140.000,00
Imprese esecutrici
Ditta Loiacono, Giva costruzioni, Officine MDM, Progettimpianti, Franco Volpe impianti
Imprese fornitrici
Barili Srl, Lafortezza Vivai Srl
Dati dimensionali
Superficie interna 105 mq, superficie esterna 46 mq