Naturale, intima leggerezza

La sopraelevazione residenziale che sorge nel centro di San Donà del Piave, in provincia di Venezia, è opera dello Studio Ank. L’intento è quello di prendere parte al rilancio del settore dell’edilizia, ormai saturo, tramite interventi di recupero che valorizzino il territorio e la storia del Paese, riducendo la cementificazione e privilegiando l’uso di risorse naturali. Dal basamento del piano commerciale esistente si eleva così un volume prismatico di tre piani, che termina con dei frangisole metallici nella parte superiore. Alcune logge di diversa dimensione e profondità, vetrate su due lati, scandiscono l’edificio, creando un luogo in cui l’interno e l’esterno si legano per donare intimità alla casa. È questo il fulcro attorno al quale sorgono la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno. La luce può rifrangersi all’interno grazie alle pareti opache e ai soffitti dipinti di bianco, che contrastano con il colore più scuro della facciata. La progettazione della struttura dell’architettura ha rappresentato una vera e propria sfida tecnica e tecnologica. Per ottenere la massima leggerezza possibile e il minor impatto ambientale, tutti i piani, compreso quello del primo livello, poggiano il loro peso sui muri perimetrali esterni senza gravare sul solaio e le caratteristiche intrinseche del legno hanno fatto sì che questo materiale venisse utilizzato come sistema costruttivo. Esso è stato impiegato infatti dal piano terra fino al terzo livello, per la sua rinnovabilità e bassa conducibilità termica, mentre il vano scale e gli interventi di consolidamento strutturale sono stati realizzati in cemento armato. L’intero involucro è stato realizzato in tempi molto brevi, grazie alla velocità di posa dei pannelli Xlam. Al progetto è stata attribuita la classe energetica A dall’agenzia CasaClima di Bolzano. Questo è stato possibile con la realizzazione di pareti coibentate esternamente con pannelli in lana di roccia, e rivestite all’interno in cartongesso in modo da permettere il passaggio degli impianti; in alcuni spazi si sono lasciate le travi in legno lamellare del soffitto a vista, mentre, dove questo non è stato possibile, il controsoffitto va a nascondere gli impianti di climatizzazione e ventilazione meccanica ad alta efficienza. Il riscaldamento è centralizzato, a pannelli radianti a pavimento, mentre sul tetto i pannelli solari sono stati integrati con vasi d’accumulo d’acqua posti al piano terra, riuscendo così ad avere un risparmio rispettivamente dell’ottanta e del venti per cento delle spese per l’acqua calda sanitaria e per il riscaldamento.

Testo di Lavinia Bravi
Foto di Luca Casonato

Intervento
Sopraelevazione residenziale
Luogo
San Donà di Piave (VE)
Progettisti
Andrea Battistin, Andrea De Faveri
Collaboratori
Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo Bianco, Simone Tonetto, Massimo Zanet (strutture), EC Engineering (impianti tecnologici), Diego Furlan (impianto elettrico), Geodue (calcolo CasaClima), DB Acustica (acustica)
Committente
AW Srl
Anno di redazione
2011
Anno di realizzazione
2013
Costo
Euro 1.300.000
Imprese esecutrici
Zoppelletto, Mattiuzzo G&G
Imprese fornitrici
Collodello, Carollo, Fasal, Simel, Pavilegno, Edilidea, G&G Arreda, La Fabbrile, Acquadesign
Dati dimensionali
750 mq
Caratteristiche particolari
CasaClima A