Il dammuso contemporaneo

Il recupero di una antica architettura, si adatta alle nuove esigenze di un resort a Pantelleria

Oggi, nell’esperienza quotidiana, è sempre più radicata la tendenza a riscoprire luoghi e modi di vivere remoti riconoscendo l’assoluto valore delle testimonianze architettoniche che arrivano dal passato. L’adattamento delle antiche strutture alle esigenze di vita contemporanee, passa dall’assoluto rispetto per le stesse e per le loro caratteristiche costitutive. A Pantelleria, un’antica villa composta da soli “dammusi” è stata recuperata e riconvertita ad hotel di lusso grazie all’intervento dei progettisti Francesco Alessandrelli e Katherina Pazienza Gelmetti. I Dammusi sono le tipiche costruzioni rurali dell’isola caratterizzati da coperture a cupola estradossata così conformate per il convoglio delle acque meteoriche; spesse murature in pietra che aumentano l’inerzia termica dell’edificio e bucature ridotte al minimo per evitare l’eccessivo soleggiamento degli ambienti interni. Un’architettura chiusa, di scavo, in cui lo spazio interno è ricavato attraverso la sottrazione di materia. Volontà principale dei due progettisti era quello di creare spazi contemporanei, senza perdere quel carattere remoto e selvaggio dei luoghi. Gli esterni, dai colori tenui, riflettono la luce dell’isola mentre l’austerità dei volumi, netti e massivi, si contrappone all’organicità e alla ricercata naturalezza dei percorsi e delle sistemazioni a verde. Gli interni, per contrasto, si sviluppano secondo una palette di colori scuri che richiamano i toni lavici e caldi del contesto; elementi di design contemporaneo si completano con altri costruiti su misura da mani artigiane del luogo. Particolare attenzione è prestata agli aspetti materici e di controllo della luce. Tutte le suite sono state progettate in maniera differente l’una dall’altra, ma è comune quella sensazione di scoperta di uno spazio interno che da fuori non ti aspetti; uno spazio intimo e avvolgente così come avvolgenti sono le coperture voltate tipiche dell’architettura dei dammusi. Ruolo non secondario hanno, inoltre, le opere dell’artista Gennaro Avvallone che entrano a far parte dello spazio interno in maniera simbiotica e caratterizzante. Ulteriore valore aggiunto è il suggestivo panorama fruibile dai giardini pertinenziali delle diverse camere arredati in maniera semplice ma suggestiva, con esili gazebi metallici coperti ad incannucciata; la luce naturale, colpendo le stuoie di cannette si scompone in lamelle che si stagliano sulle facciate color sabbia. L’attenta progettazione, rivolta con lo sguardo al passato, ma senza trascurare le esigenze contemporanee ha permesso la creazione di spazi in cui assaporare le antiche atmosfere dell’isola senza rinunciare al lusso e al comfort.

Testo di Alessandra Maria Loglisci
Foto di Tom Mannion

Intervento
Sikelia Resort
Luogo
Pantelleria (TP)
Progettisti
Alessandrelli_Pazienza - Francesco Alessandrelli, Katherina Pazienza Gelmetti
Committente
Sikelia Resort Srl
Anno di redazione
2012 - 2013
Anno di realizzazione
2016
Costo
Euro 2.090.000,00
Imprese fornitrici
Laboratorio Avallone, B&B Italia, Baldieri Srl, Negretti & Fumagalli Snc, Falegnameria Di Cassio snc, Chary Srl, Bénédicte Vallet
Dati dimensionali
1.200 mq