L’evoluzione del bistrot

Sul lungomare di Bari un ristorante è stato riammodernato sulle orme di un bistrot parigino moderno ed evoluto

Il ristorante “La Battigia”, situato a Bari, sul lungomare, è stato recentemente sottoposto a restyling. Il rinnovamento è stato curato dai progettisti Mariolina Boffoli e Roberto Caputo. Le sedi dello studio si trovano a Bari e Milano. Il ristorante è stato ripensato in uno stile classico, caratterizzato da un’eleganza raffinata. Il dettaglio ricercato e lussuoso si fonde con un habitat informale, molto accogliente, che nell’idea progettuale vuole rappresentare l’evoluzione di un bistrot parigino, con spazi luminosi, cibi sofisticati, atmosfera metropolitana e ambienti diversificati tra loro, pur restando uniti da un elegante equilibrio. L’ispirazione è giunta dopo aver riflettuto sull’esigenza di riammodernare il locale, mantenendone l’armonia con lo stile del suggestivo palazzo degli inizi del Novecento presso il quale è ubicato. Il lavoro di restyling è partito da una progettazione accurata degli infissi in stile coevo, con bugne e riquadri; essi donano identità ad un ambiente squisitamente retrò, il quale fonde maestria nell’utilizzo di tecnologie avanzate e ricerca di dettagli più classici. Le vetrate consentono di ammirare la prospettiva della città: da un lato il teatro Margherita e dall’altro l’Albergo delle Nazioni, con il lungomare di Crollalanza che unisce questi due landmark del capoluogo pugliese. Il ristorante “La Battigia” appare fin da subito, da quando si entra, diverso dai tipici locali eleganti, in quanto l’atmosfera è informale, grazie al pregevole bancone curvo, aggregante cuore del locale ove è possibile mangiare qualcosa, seduti su sgabelli comodi, in perfetto stile con l’ambiente circostante. Da questa posizione si può apprezzare la vineria retroilluminata, che primeggia da tutti i punti del ristorante. La creazione di ambientazioni differenti, allo stesso tempo lussuose ed informali, è cifra stilistica del lavoro dei progettisti. Ogni spazio è comunque legato da un pavimento molto particolare, a quadrotte effetto parquet, per donare accoglienza agli spazi interni. Una delle sale di somministrazione è stata delimitata con una grande vetrata, e ricrea un ambiente domestico ricercato con camino, divano lineare, una scultura ed alcune piattaie. Due pareti curve avvolgono tavoli circolari, creando due angoli riservati ed intimi, due privè, contraddistinti da lampadari maestosi e decorati da una carta da parati sinuosa ed ovattante, la quale riecheggia i colori del mare. Troviamo anche un’altra area più raccolta, caratterizzata da piccoli tavoli per due persone, ove ci si può accomodare in coppia, facendosi riscaldare, qualora la stagione lo richieda, dal calore del grande forno a legna. I menù sono appesi sul grande banco pizzeria, rivestito da classiche piastrelle bugnate, per essere alla portata di ogni ospite, e riprendono la texture a rombi bianchi e neri del rivestimento murario retrostante. La cucina è a vista, situata dietro una grande vetrata all’interno della saletta di selezione pesce; gli chef preparano tutto sotto l’occhio dei commensali. Per gli arredi sono state scelte tipologie di tavoli e sedie differenti, connotate da uno stile, al tempo stesso, casual ed austero.

Testo di Mattia Mezzetti
Foto di Vito Corvasce

Intervento
Restyling ristorante La Battigia
Luogo
Bari
Progettisti
Mariolina Boffoli, Roberto Caputo
Collaboratori
Luca Cutrignelli, Saverio Lavolpicella
Committente
La Battigia di Antonio Schiralli
Anno di redazione
2018
Anno di realizzazione
2019
Impresa esecutrici
AR Costruzioni di Angelo Riviello
Imprese fornitrici
Barili Srl
Dati dimensionali
230 mq